Catania si candida a Capitale italiana della Cultura 2028. Il progetto, presentato ufficialmente nella suggestiva Sala Vaccarini del Monastero dei Benedettini, è stato accompagnato dal claim “Catania Continua”, che richiama l’identità viva e in trasformazione della città. Durante l’evento è stato svelato anche il logo ufficiale, ispirato all’Etna, simbolo potente e riconoscibile del territorio.
La candidatura rappresenta una grande occasione non solo per Catania, ma per l’intera Sicilia, chiamata a valorizzare le proprie bellezze artistiche, storiche e culturali. Previsti numerosi cantieri di rigenerazione urbana nei luoghi simbolo della città: dal Castello Ursino fino a Palazzo degli Elefanti, sede del Comune. All’evento erano presenti le massime autorità regionali e cittadine, tra cui il Presidente della Regione Renato Schifani, il Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno e il Sindaco di Catania Enrico Trantino. «Catania merita questa opportunità – ha dichiarato Schifani – perché alla sua storia industriale affianca una forte identità culturale, che questo progetto saprà esaltare». Parole confermate anche da Trantino: «La città unisce alle bellezze del passato una straordinaria resilienza e la capacità di guardare al futuro. Il dossier è il filo conduttore per costruire una Catania migliore».