Negli ultimi mesi a Catania uno dei temi più discussi riguarda gli autovelox che sono stati piazzati tra fine 2024 e inizio 2025 lungo la Circonvallazione, cuore pulsante della viabillità etnea. Diversi abitanti, per aver superato i limiti di velocità, hanno ricevuto multe salatissime da centinaia di euro, con pure la decurtazione di diversi punti dalla patente di guida.
Ora, assodato quanto sia sacrosanto punire chi trasgredisce le regole, anche a tutela dell’incolumità e della sicurezza di tutti noi, la questione verte sulla presunta irregolarità di questi autovelox, che sarebbero stati soltanto autorizzati ma non omologati. Cosa significa tutto ciò? Che, a norma di legge, affinchè le multe possano essere considerate valide, vi è bisogno che i segnalatori di velocità devono essere sia approvati che omologati. Per farci chiarire le idee abbiamo così intervistato chi ha denunciato la questione in Consiglio Comunale, vale a dire Matteo Bonaccorso del PD, ma anche l’Avv.Marco Navarria, che in prima persona sta già curando circa 8 ricorsi presentati dai cittadini catanesi contro le multe.
