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Arriva il freddo, ma non per la politica catanese!

By 31 Ottobre 2025Politica2 min di lettura

Cambia l’orario, arriva il freddo, ma a Catania la politica resta bollente come un arancino appena fritto. Dopo una settimana da montagne russe, il sindaco Enrico Trantino sembra finalmente poter respirare: niente polemiche clamorose, niente microfoni assassini. Anzi, ieri — armato di forbici istituzionali e sorrisi d’occasione — ha inaugurato insieme all’assessore Parisi la nuova Piazza Turi Ferro, un gioiellino di verde “eco-sostenibile e moderno”. Tradotto: più piante, meno parcheggi” come lamentano i residenti.

Sul fronte destro, tutto tranquillo… almeno finché Ponte e Corte dei Conti hanno deciso di rovinare la festa. A sinistra, invece, il clima è quello del solito pranzo di Natale con i parenti: sorrisi di circostanza e coltelli sotto il tavolo.
Nel Movimento 5 Stelle, la domenica a Enna è stata più agitata di un comizio di Grillo ai tempi d’oro: la fronda catanese chiede “più partecipazione” e “chiarezza sulle alleanze future”, ma in realtà sembra un “vogliamo contare di più”. Dal fronte Pd, il segretario regionale Anthony Barbagallo lancia una proposta rivoluzionaria: una “bretella” tra Acireale e Gelso Bianco per decongestionare la tangenziale di Catania. Non si sa se serva davvero, ma apprezziamo lo sforzo. E mentre tutto questo accade, il sindaco Trantino — tra un taglio di nastro e un ringraziamento alle forze dell’ordine — festeggia sei delibere finanziarie “innovative” approvate dal consiglio comunale. Innovative al punto che “non erano comprese nel regolamento passato”, spiega lui con entusiasmo. Per il resto, Catania resta sempre la stessa: vivace, caotica, e con la politica che non conosce autunno. Per tenere il passo con i retroscena, i dietrofront e i “ci vediamo in giunta”, segui Diecimedia Catania — l’unico posto dove la politica locale è più movimentata della circonvallazione alle 8 del mattino.

Federico Rosa
Federico Rosa
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