Secondo l’ultimo report del 2023 dell’Osservatorio Demenze, sono oltre 80 mila le persone in Sicilia affette da Alzheimer. Una malattia infida e spietata, che piano piano sbriciola le vite dei malati, delle loro famiglie e di chi gli sta loro intorno, i cosiddetti caregivers.
Negli scorsi giorni abbiamo preso parte al “Cafè Alzheimer”, un appuntamento organizzato alla Casa di Cura Sant’Agata di Catania in cui professionisti e cittadini si sono confrontati su questa maledetta patologia ancora impossibile da curare, ma che può comunque essere rallentata. Ai nostri microfoni è intervenuto il Professor Giuseppe Zappalà, direttore di Aima (Associazione Italiana Malati di Alzheimer) Catania OdV, che ci ha svelato alcune “armi” particolari per arrestare temporaneamente il decorso della malattia e sottolineato l’importanza di una corretta informazione e comunicazione sulla sua pericolosità sin dalla giovane età.