La violenza sulle donne, purtroppo, continua ad essere un cancro che avvolge la nostra società. L’ultimo caso riguarda la giovane Pamela Gemini, 29 anni, uccisa a coltellate a Milano dal compagno, un 52enne, che non aveva accettato la fine della relazione e la sua intenzione di lasciarlo.
Una storia straziante, che fa male, che tocca tutti noi e ci lascia senza parole, sopraffatti dal dolore e dalla rabbia. A Catania, negli scorsi anni, è stato realizzato un rifugio per le donne vittime di abusi. Un luogo dove poter stare al sicuro, rinascere e lottare contro la paura, per vincerla. Abbiamo intervistato una donna presente all’interno dell’istituto che, dopo anni di soprusi e violenze, fisiche e psicologiche, ha trovato il coraggio di denunciare e, con tanto sacrificio e fatica, sta riuscendo a ricostruire la sua vita, allontanando per sempre le ombre del passato. Una storia toccante, da brividi, che può essere d’esempio a tutte quelle persone che hanno lottato o stanno lottando per tornare ad essere felici.