Quando è divampato il rogo, che ha interessato la parte esterna del teatro posto all’interno del complesso, erano presenti alcuni operai, ma nessuno di loro fortunatamente è risultato ferito o intossicato. Sul luogo dell’incendio si sono recate anche la Polizia di Stato e la Polizia locale, oltre al comandate dei Vigili del fuoco di Catania, Felice Iracà, e diversi funzionari tecnici.
Trantino: “Risorgeremo di nuovo dalle nostre ceneri”
“Il Polo fieristico delle Ciminiere. Due sale congressuali da 1.200 e 600 posti, all’interno di un involucro (il Ciotolone) partorito dall’estero architettonico di Giacomo Leone. Nella serata di ieri è’ stato distrutto dalle fiamme, domate dopo ore grazie allo straordinario lavoro dei vigili del fuoco”. È quanto scrive sui propri profili social il sindaco di Catania, Enrico Trantino. “Catania ha reagito a ben più tragiche calamità. Adesso – conclude – è il momento di mostrare la nostra attitudine alla resilienza per ricostruire, non solo un simbolo, ma un importante centro convegnistico che ha prodotto cultura, eventi di richiamo nazionale e la crescita di due generazioni. Non ci scoraggiamo. Dalle ceneri siamo sempre risorti”.
Cisal: “Danno immane per l’intera città”
“Il danno è immane, non solo per la struttura, ma per l’intera città di Catania”. Così Giovanni Lo Schiavo, segretario provinciale della Cisal Catania, ha commentato il grave incendio che ieri ha distrutto parte del teatro. “Le immagini di quelle fiamme che divorano uno dei luoghi più rappresentativi della nostra vita culturale e sociale – afferma Lo Schiavo – colpiscono profondamente la comunità. Siamo di fronte a un episodio che, pur non avendo causato feriti, deve farci riflettere sulla fragilità dei nostri spazi pubblici e sulla necessità di garantire sempre standard di sicurezza elevati, specie nei luoghi dove si svolgono lavori di manutenzione o interventi tecnici”.