Un Pippo Fava così non lo avete mai visto! Fino al 6 gennaio la Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Catania ospiterà la mostra “La cultura e il ‘diavolo’. L’arte di Giuseppe Fava tra impegno civile, politico e intellettuale”, un viaggio nella mente del giornalista attraverso dipinti, incisioni e disegni inediti.
Con trentacinque opere tra dipinti a olio, incisioni e disegni, molti dei quali inediti, l’esposizione rivela aspetti meno conosciuti di Fava, al di là del suo ruolo di scrittore civilmente impegnato. Un percorso che si apre con i primi lavori, databili al 1933, quando aveva appena otto anni, e si chiude con le opere realizzate poche settimane prima della sua uccisione. L’allestimento, concepito come un dramma tragico classico, propone una narrazione poetica e critica che restituisce l’immagine di Fava non solo come intellettuale militante, ma anche come uomo profondamente innamorato della vita, della gente comune, del paesaggio, del cibo, della città, delle donne e delle tradizioni popolari. Opere già note e altre inedite dialogano tra loro, dai primi disegni alle tele dedicate alla vitalità del territorio, fino all’attenzione costante per la dimensione umana.