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Quel maledetto Catania-Perugia

By 27 Novembre 2025Cultura2 min di lettura

Una domenica di festa terminata in tragedia. Il 12 giugno 1983 in Curva Sud, allo stadio “Massimino” si è consumato uno dei drammi più incredibili tra quelli che possano mai accadere in uno stadio di calcio.

Analizziamo il contesto: in quella domenica il Catania si giocava l’ultima di campionato di Serie B contro il Perugia, una gara che poteva regalare l’aritmetica certezza del ritorno in Serie A. Ma il risultato finale di 2-1 per i rossazzurri conterà ben poco. 

Infatti, poco prima del fischio d’inizio, il custode dello stadio Cibali, un 53enne e padre di 11 figli, ha preso il suo fucile da caccia iniziando a sparare alla cieca. Il motivo di questo gesto folle proviene dalle continue prese in giro da parte di alcuni tifosi rossazzurri della curva sud. 

Ad avere la peggio è un tifoso 28enne, Lorenzo Marino, padre di due figli ucciso da diversi proiettili. Ferito un altro tifoso del Catania che ha addirittura perso un occhio e noi abbiamo deciso di sentirlo per farci raccontare questa incredibile e drammatica storia.

Federico Rosa
Federico Rosa
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